La Mole Vanvitelliana, o Lazzaretto, è un edificio storico originariamente concepito come stazione di quarantena, oggi è un importante centro culturale e polifunzionale che ospita mostre, eventi, concerti e il Museo Tattile Statale Omero, un museo unico nel suo genere, dedicato all'accessibilità e all'esperienza tattile dell'arte... #tuttitaly
Situato nel suggestivo polo culturale del Lazzaretto di Ancona, il Museo Tattile Statale Omero offre un modo unico e inclusivo di esplorare l'arte. Inaugurato il 29 maggio 1993, il museo è stato concepito per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva, permettendo a tutti i visitatori di "vedere" l'arte attraverso il tatto.
Originariamente, il museo ha aperto le sue porte in tre aule della scuola elementare "Carlo Antognini" di Ancona, presentando una collezione di 19 copie in gesso di sculture classiche. Nel 1997, il museo si è trasferito in una nuova sede con una collezione ampliata e, dal 2012, si trova nel suo attuale prestigioso spazio al Lazzaretto di Ancona, un'opera architettonica storica progettata da Luigi Vanvitelli.
Il Museo Omero occupa circa 3000 metri quadrati su quattro piani, ospitando una vasta collezione che include calchi di sculture, modellini architettonici e opere di design contemporaneo. L'allestimento è pensato per facilitare l'accesso e la fruizione tattile, con circa 200 opere organizzate in modo cronologico e arricchite da descrizioni in Braille, in caratteri ingranditi, e speciali pedane mobili per esplorare le opere più alte.
Dal 23 dicembre 2014, il museo è parte della Direzione Regionale Musei Marche del Ministero della Cultura, consolidando il suo ruolo come centro di cultura e inclusione. Il Lazzaretto, un tempo destinato a funzioni sanitarie e militari, oggi si presenta come una vivace istituzione culturale, facilmente accessibile e aperta a tutti.
Tra Ponte e porto, il Museo Tattile Statale Omero continua a rappresentare un luogo dove l’arte si fa esperienza, con un forte impegno per la valorizzazione dell’accessibilità e dell’inclusione.
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