In questa zona, in seguito alla realizzazione della Via ab Regio ad Capuam, nota anche come Via Popilia o Via Annia o Via Popilia Lenate, costruita nel 132 a.C., furono costruite diverse ville romane e una necropoli... #tuttitaly
L'antico borgo di Petina sorge alle pendici orientali dei Monti Alburni. Nel suo territorio, ai campi coltivati si contrappongono tratti di aree semi boschive alternate ad aree incolte. Le zone semi boschive sono ricche di piante di cerro, quercia e rovere. Ad alture che raggiungono anche i 1000 m, troviamo l'acero, il carpino bianco, il castagno.
Il paese si affaccia sul vallone di Sant'Onofrio e conserva ancora oggi le caratteristiche di un piccolo borgo medievale.
Il punto più alto, chiamato Castello è un modesto fortilizio
ricavato nella viva roccia, risalente all'XI secolo.
In località Massa, in seguito alla realizzazione della via ab Regio ad Capuam, nota anche come via Popilia o via Annia o via Popilia Lenate, costruita nel 132 a.C., furono costruite diverse ville e una necropoli.
Alle spalle della piazza principale Umberto I, che ospita la
Chiesa Parrocchiale dedicata a San Nicola di Bari e il Municipio, troviamo la parte più antica del paese. Percorrendo un lungo viale in discesa, si raggiunge una piazzetta al cui centro c'è una croce in pietra, eretta nel 1577.
Su un lato della croce è disegnato lo stemma dell'antica
Università di Petina e nell'altro lato troviamo la scritta: "Deo Optimo Maxïmo Universitate Ecclesia Sunt Erecta".
Manifestazioni
In primavera, nel paese si svolge la sagra dedicata al prodotto tipico del posto: la fragolina di bosco.
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