Il toponimo Pordenone deriva da "Porto Naonis", l'antico porto fluviale che collegava grazie al Noncello la città fino all'Adriatico; il porto è oggi un interessantissimo parco aquatico fluviale di grandissimo pregio ambientale e paesistico... #tuttitaly
La nostra visita a Pordenone è stata ricca di sorprese: e chi si aspettava di trovare una città talmente bella ed elegante nel Friuli Venezia Giulia!
Il toponimo Pordenone deriva da Portus Naonis, l'antico porto fluviale che collegava, grazie al Noncello, la città fino all'Adriatico; oggi, il porto è un interessantissimo parco acquatico fluviale di grandissimo pregio ambientale e paesistico. Il Noncello, che per secoli è stato navigabile, ha contribuito allo sviluppo economico della città e ad una particolare propensione all'innovazione, allo scambio, e al confronto.
Arrivati in città, lo sguardo era incapace di catturare la bellezza dei vari monumenti e dei palazzi storici. Siamo riusciti a fare una piacevole passeggiata nel suggestivo centro storico, sotto i portici tra i più lunghi d'Europa e tra palazzi dalle facciate splendidamente affrescate, che raccontano ognuno la sua storia. Sui pittoreschi vicoli si affacciano anche caratteristici ristoranti, caffè accoglienti, e vetrine curate.
A Pordenone sono tanti i luoghi di interesse che meritano una visita;
ma se hai a disposizione una sola giornata, non perderti il Duomo, il Palazzo Municipale e Palazzo Ricchieri, sede del Museo d'Arte.
Il Duomo fu costruito tra la fine del XIV-esimo e l'inizio del XV secolo, e presenta una facciata neoclassica incompiuta sulla quale spicca il portale in stile rinascimentale di Antonio Pilacorte. All'interno dell'edificio si trovano importanti opere d'arte tra le quali le note pale del Pordenone, dedicate alla Madonna della Misericordia.
Accanto al Duomo, troviamo il Palazzo Municipale, altro punto di interesse di Pordenone. L'edificio presenta delle interessanti e particolari forme gotiche. Le sue origini risalgono al 1291, ma vi furono fatte aggiunte importanti nel 1365. Mentre i pinnacoli e una loggetta sono stati aggiunti solo nel 1542.
Nel 1949, la città di Pordenone ricevette in dono il Palazzo Ricchieri. L'edificio era in cattivo stato di conservazione, per cui dovette essere restaurato.
Così, nel 1972, venne inaugurato il Museo Civico d'Arte di Pordenone, depositario di molte opere d'arte donate da collezionisti o dagli artisti stessi.
Forse una giornata non basta per conoscere appieno Pordenone, ma basterà a lasciarti un ricordo indelebile di questo viaggio e una gran voglia di ritornarci.
Comments