Questa immagine evoca un paesaggio incontaminato, ricco di antiche tradizioni, tranquillità e bellezza. Gli alberi rappresentano il simbolo naturalistico e paesaggistico, non solo della Val d'Orcia, ma anche di tutta la Toscana, in Italia e nel mondo... Val d'Orcia, Patrimonio #UNESCO, comprende i centri storici e gran parte del territorio dei comuni di Castiglione d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia... #tuttitaly
Nella Val d'Orcia, tra i luoghi che attira più fotografi, blogger e influencer, c'è sicuramente il boschetto di Cipressi sulle colline di San Quirico d'Orcia.
Il Cipresso, simbolo naturalistico e paesaggistico, non solo della Val d'Orcia, ma dell'intera Toscana, è una pianta antichissima, la cui presenza in questi territori risale a diversi secoli prima di Cristo. Era particolarmente amato e venerato anche da pittori del Rinascimento, che lo hanno immortalato in opere di prestigio.
Questa venerazione ha portato il Cipresso a divenire un elemento caratteristico delle strade, dei confini di proprietà, dei poderi e delle colline della Val d'Orcia.
Il gruppo di Cipressini in mezzo alle colline spoglie di San Quirico d'Orcia, ha suggerito ogni sorta di leggenda, anche se la sua storia è legata al "roccolo" di caccia, ovvero un boschetto creato dai cacciatori per attirare gli uccelli.
Tale immagine evoca una campagna incontaminata, antiche tradizioni, serenità e bellezza.
Per fotografarli, mi sono spinto fino in mezzo al boschetto, così cliccando sul link sotto per vedere l'album completo, potrai vedere più da vicino i Cipressini, e chissà magari avrai la sensazione di ritrovarti anche tu in mezzo a questa meraviglia 😉
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