Centro collinare di antica origine, con un'economia che spazia dall'agricoltura, alla zootecnia nonché alla tradizionale lavorazione del rame... #tuttitaly
Buccino, un borgo campano di circa 4792 abitanti, sorge su una collina al margine di un esteso piano carsico, che in passato era invaso dalle acque, e che oggi invece viene coltivato.
Il territorio rientra nell'area di produzione dell'olio di oliva DOP Colline Salernitane.
Il toponimo è probabilmente di origine etrusca, dato che dai ritrovamenti effettuati si evince che il colle su cui sorge l'attuale abitato conobbe la presenza dell'uomo già nel VII secolo a.C.
Il borgo è un incantevole connubio tra natura selvaggia e reperti archeologici. Qui si possono ammirare le suggestive rovine dell'antica città romana Volcei, edificata attorno al IV secolo a.C. Inoltre, il centro storico, con le sue graziose viuzze, conserva inalterato il fascino del borgo fortificato.
Durante il periodo medievale Buccino fu soggetta alla famiglia Lamagna, che la munì di opere di fortificazione, e ai Caracciolo di Martina.
Il terremoto del 1980 portò lutti e ingenti danni alle abitazioni private e al patrimonio architettonico. Vennero però alla luce numerosi reperti archeologici che prima di allora erano ignorati, come ad esempio le mura dell'antico tempio Caesareum e i mosaici in molti pavimenti delle abitazioni. Questi ritrovamenti mutarono l'identità storica e artistica del borgo.
Sono state inoltre conservate nobili e antichissime testimonianze, tra cui un ponte romano a cavallo del fiume Bianco e i resti di un tempio dedicato a Vulcano.
Tra le opere più recenti: il Convento degli eremitani di Sant'Agostino, costruito nel 1476, con chiostro in stile angioino-durazzesco; il Castello di proprietà del marchese Imperiali, che risale all'epoca normanna; il convento di Santa Maria delle Grazie, di impianto cinquecentesco, e la chiesa dedicata a Santa Maria Solditta, con facciata rinascimentale ricostruita più volte.
Durante la seconda guerra mondiale, il borgo subì ingenti danni e numerose vittime nel bombardamento aereo da parte dell'aviazione britannica, il 16 settembre 1943. Persero la vita alcuni abitanti, e un gruppo di bambini che stava giocando nella piazza in quel momento. Le vittime sono ricordate col Monumento ai Caduti di Piazza Municipio.
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