Centro Storico Cosenza (CS) - Calabria
- Tuttitaly
- 19 feb
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Aggiornamento: 2 nov
Il centro storico di Cosenza è il nucleo originario della Città, dove oggi troviamo il Museo del Fumetto, unico museo di questo genere nel sud Italia. Una delle vie principali è Corso Telesio che termina in Piazza XV Marzo; con al centro la statua del filosofo Bernardino Telesio, il teatro comunale Alfonso Rendano, il palazzo del Governo e il parco storico di Villa Vecchia... #tuttitaly
Il Centro Storico di Cosenza, immerso nella storia e nella cultura calabrese, si distingue per le affascinanti strade come Corso Telesio che conducono a Piazza XV Marzo, dove si trovano importanti monumenti e luoghi di interesse. Un punto di riferimento imprescindibile è il Museo del Fumetto, unico nel suo genere nel sud Italia, che celebra l'arte dei fumetti in un contesto unico e suggestivo.
Mentre si percorre Corso Telesio, anticamente noto come Giostra Nuova, si può fare una sosta al prestigioso Gran Caffè Renzelli, un locale storico, dove tra eleganti decorazioni e un'atmosfera senza tempo, si può degustare un ottimo caffè e assaporare la tipica "varchiglia alla monacale", un dolce che rappresenta la tradizione culinaria cosentina.
Piazza XV Marzo è il crocevia di importanti edifici storici come il Teatro Comunale Alfonso Rendano, il Palazzo del Governo e il suggestivo Parco di Villa Vecchia. Al centro della piazza svetta la statua del celebre filosofo Bernardino Telesio, figura di spicco del pensiero cosentino nel Cinquecento.
Il Teatro Comunale Rendano, dedicato al rinomato pianista Alfonso Rendano, è un vero gioiello architettonico del XIX secolo, impreziosito dalle opere decorative del pittore Enrico Salfi.
Di particolare interesse è anche l'Academia Cosentina, la più antica accademia umanistica e filosofica in Italia, fondata nel lontano 1511 da Aulo Gianni Parrasio e resa illustre da Bernardino Telesio. Questo straordinario filosofo e naturalista cosentino contribuì notevolmente alla rinomanza culturale di Cosenza, tanto da essere definita "l'Atene della Calabria". La sua eredità filosofica influenzò pensatori e filosofi dell'epoca, come Giordano Bruno e Tommaso Campanella, lasciando un'impronta duratura sulla storia intellettuale italiana.
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