Un nome dal fascino raro, a metà tra storia e leggenda; si narra che ci fosse una montagna protetta da un ferocissimo drago, che uccideva gli invasori con il suo alito... #tuttitaly
Mondragone è una nota località balneare sulla riviera del Volturno, che vanta un'estesa spiaggia sabbiosa ed un impianto termale.
Leggenda
Le origini del nome di Mondragone spaziano fra storia e leggenda. Si racconta infatti che ci fosse una montagna difesa da un drago ferocissimo. Questi era nascosto in una misteriosa grotta, pronto a uccidere, con il suo alito pestilenziale, chiunque si avvicinasse alla sommità del monte.
Storia
Nel 375, l'antica Sinuessa, una delle città di mare più ricche e fiorenti del sud Italia in epoca romana, venne distrutta. I suoi abitanti si rifugiarono presso la Rocca di Mondragone, sita su un colle alto 417 m, dove si potevano osservare le possibili incursioni nemiche.
Si narra che l'aria nella zona fosse davvero irrespirabile, cosa che, nel tempo, ha incuriosito vari speleologi. Si scoprì che l'odore era dovuto alle fonti termali di Mondragone, di origine sulfurea, molto apprezzate dai romani, che fondarono la cittadina.
Secondo alcuni dati storici, furono i normanni a dare il nome alla città. Nell'XI secolo, uno dei reggenti della Rocca fu tale Drogone d'Altavilla che, quando la città fu assediata, vi si rifugiò con tutta la sua famiglia. L'antica Rocca fu identificata come Montis Drogonis e, in seguito, l'intero insediamento sottostante diventò noto come Mondragone.
Cosa vedere
Il centro storico è ancora caratterizzato da un'apparenza medievale.
Oltre ai ruderi della Rocca, situata su un colle dal quale si può ammirare tutto l'incantevole Golfo di Gaeta, degno di nota è anche il Palazzo Tarcagnota, costruito nel XVIII secolo, e divenuto uno dei più importanti palazzi nobiliari di tutta Mondragone.
Tra gli edifici religiosi, possiamo ammirare:
- il Santuario di Santa Maria Incaldana, che conserva al suo interno numerose opere di artisti locali.
- la Chiesa di San Michele extra Moenia, del XIII secolo, eretta fuori dal circuito murario.
- la Cappella del Carmine, del XVIII secolo, che conserva al suo interno una preziosa Statua della Madonna del Carmine.
Da non perdere, inoltre, la Torre (o Tomba) del Paladino, eretta su un antico mausoleo di epoca romana.
Gastronomia
Fra i prodotti locali, troviamo le mozzarelle di bufala e il vino Falerno.
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