Le sue origini sono molto antiche. Fu sicuramente abitato da popoli Italici, come dimostrano le necropoli rinvenute nel suo territorio... #tuttitaly
San Salvo è l'ultimo paese della costa abruzzese al confine con il Molise, in vista della foce del fiume Trigno. La città era abitata sin dalla Preistoria. Reperti rinvenuti nella zona testimoniano il dominio sia degli Italici sia dei Frentani.
Nel II secolo, San Salvo venne conquistata dai romani. Di questo periodo storico sono ancora visibili pavimentazioni con mosaici e marmi ed i resti di un Acquedotto.
San Salvo è composta da un nucleo più antico che sorge
nella zona collinare a 128 m d'altitudine e Salvo Marina, località che si è sviluppata successivamente lungo la costa.
Il nucleo più storico della città si è sviluppato nel XIV-XV secolo attorno all'area dell'Abbazia di San Salvo del Trigno.
Il centro storico si trova rinchiuso all'interno del Parco Archeologico del Quadrilatero, composto da diversi siti.
All'interno del Quadrilatero si trovano il Museo Civico
"Porta della Terra" che raccoglie alcuni dei reperti provenienti dal territorio della zona e il Museo dell'Abbazia. Fanno parte della zona: l'Isola Archeologica del Mosaico Romano con i resti di strutture romane, l'Acquedotto romano ipogeo e l'Isola archeologica del chiostro.
Piazza San Vitale, cuore del centro cittadino, ospita anche la Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe costruita tra il X e il XIII secolo sopra l'antica Abbazia di San Salvo.
Oggi, l'edificio si presenta in stile barocco con all'interno un'unica navata rettangolare e diverse cappelle che ospitano tele della Sacra Famiglia.
Gastronomia
Tra i piatti tipici di San Salvo: cozze allo zafferano, cavatielli all'uso di Teramo, coniglio con le lumache, fettuccine all'abruzzese.
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