Tradizionale meta di pellegrinaggi religiosi e non solo, si raggiunge facilmente grazie al suo meraviglioso Portico che con i suoi 3.5 km, è il più lungo al mondo ed è scandito da 666 archi, ciascuno contrassegnato da un numero progressivo... #UNESCO #tuttitaly
Il Santuario Madonna di San Luca è meta di pellegrinaggi religiosi legati alla devozione dell'icona della Vergine col Bambino.
Esternamente in stile barocco, il Santuario presenta al suo interno un presbiterio rialzato, sulla cui sommità è posta l'immagine della Beata Vergine.
Storia
La storia del Santuario è legata all'icona custodita al suo interno, divenuta meta di pellegrinaggio in seguito al "miracolo della pioggia" del 5 luglio 1433.
In quel periodo, le abbondanti piogge primaverili minacciavano di rovinare i raccolti. A quel punto, il giureconsulto Graziolo Accarisi promosse presso il Consiglio degli Anziani la discesa dell'icona per implorare davanti all'immagine la grazia per la fine delle piogge. Durante l'ingresso dell'icona in città il 5 luglio, la pioggia cessò; si fece allora una grande festa con una processione di tre giorni - celebrazioni che, da allora, si ripetono ogni anno.
Percorsi per raggiungere il Santuario
Per proteggere i sempre più numerosi pellegrini dalla pioggia, si decise di costruire un portico che da Porta Saragozza conducesse al Santuario.
Il portico, con i suoi 3,5 km, è il più lungo al mondo, ed è scandito da 666 archi.
Nel 2021 il portico di San Luca è stato incluso dall'UNESCO fra i portici di Bologna riconosciuti come patrimonio dell'umanità.
Un altro percorso che conduce al Santuario è il sentiero dei Bregoli che ha come punto di partenza la chiesa parrocchiale di San Martino. Il sentiero, lungo 1,7 km, è pieno di storia e fascino naturalistico.
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