Sorgente di acqua salso-bromo- iodica che sgorga naturalmente alla temperatura di ben 74°C con la notevole portata di 560 litri al minuto. Una leggenda locale riporta l'usanza di immergere per pochi istanti i bambini appena nati nella fonte della Bollente: chi sopravvive, secondo il racconto popolare, è nominato "sgaiento", cioè scottato... #tuttitaly
Adagiata in mezzo alle dolci colline dell'Alto Monferrato, Acqui Terme è conosciuta per le sue terme e la cucina locale.
L'economia termale si è sviluppata dal Novecento in poi con la costruzione di numerosi centri e bagni dove poter godere delle proprietà benefiche delle acque.
Acqui Terme è famosa per la Piazza della Bollente, dove è posta un'edicola marmorea ottagonale che circonda una fonte termale da cui sgorga acqua bollente e curativa: 560 l al minuto a 74,5 °C di un'acqua sulfurea-salso-bromo-iodica.
Secondo un'antica tradizione, i bambini appena nati venivano portati alla fonte per esservi immersi per un attimo: se ne uscivano vivi, meritavano l'appellativo di sgaientò, ossia scottati.
Pochi metri più in là troviamo, in una nicchia del muro, una fontanina a tre bocche. Bere l'acqua qui è un vero tocca sana.
Su Piazza della Bollente, si affaccia la Torre Civica, che funse da orologio civico cittadino a partire dalla fine del Settecento.
Poco distante dalla Bollente, troviamo la Chiesa di San Francesco. L'edificio spicca per la sua monumentale facciata, e conserva al suo interno una tela di Guglielmo Caccia Moncalvo.
Merita una visita la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita a partire dal X secolo. Si tratta di un edificio romanico con pianta a croce latina, a cinque navate. Al suo interno è possibile ammirare il trittico della Madonna di Monserrat del pittore catalano Bartolomeo Bermejo (fine XV secolo).
Altro simbolo della città termale è la Fontana delle Ninfee, che con il bianco marmo e la maestosità della scalinata delle vasche-gradoni, permette uno scenografico accesso al centro della città.
Gastronomia
Quando visiti Acqui Terme, non perdere l'occasione di assaggiare la tipica farinata di ceci, la formaggetta, un morbido formaggio di latte di capra, oppure il filetto baciato.
E quando arriva il momento del dessert, ricordati di brindare con un ottimo vino locale, come il rosso frizzante Braghetto DOC oppure il bianco frizzante Moscato DOC.
È inoltre famoso l'acquese al rum, un cioccolatino preparato con cacao fondente ripieno di rum e cioccolato fuso.
Comments