Centro noto da secoli a tutti i pellegrini che percorrono la via Francigena. Piccola cittadina curiosamente famosa per il suo pane: è infatti rinomata come la città del pane... #tuttitaly
Cittadina di origine medievale, Altopascio si distingue per i suoi mulini e forni che danno vita ad una vasta ed apprezzata produzione di pane. La piccola cittadina è infatti rinomata come la città del pane.
Il centro si sviluppò, a partire dall'XI secolo, intorno ad un ospedale retto da un ordine di frati cavalieri conosciuti come Cavalieri del Tau.
Grazie alla sua posizione lungo la via Francigena, l'ospedale acquisì rapidamente una grande importanza; e lo stesso destino toccò all'ordine dei Cavalieri del Tau.
Mentre i cavalieri si sciolsero nel 1459 per mano di Papa Pio II, l'ospedale restò in attività fino al 1780.
Cosa vedere
La prima fortificazione della città dovrebbe risalire al periodo della fondazione dell'ospedale. E ancora oggi possiamo vedere tracce delle strutture difensive che furono costruite durante il medioevo. In particolare, alcuni tratti delle mura medievali del borgo, qualche torre come quella della Voltola e alcune delle porte che si aprivano nelle mura:
Porta dei Vettori, Porta Mariani, Porta degli Ospedalieri e Porta della Torre Campanaria (non più esistente).
La piccola Piazza Ospitalieri, impreziosita dalla presenza di un antico pozzo a forma ottagonale, ospita alcuni edifici storici: il chiostro dell'antico ospedale trasformato in una loggia nel Cinquecento; la fattoria medicea; l'edificio del Piaggione, dove troviamo la biblioteca comunale e la Raccolta Storica della vita materiale dell'Antico Altopascio.
Il principale luogo di culto di Altopascio è la Chiesa di San Jacopo, costruita in forme romaniche nel corso del XII secolo e rifatta nell'Ottocento. Durante i lavori, venne conservata la facciata medievale della chiesa con il suo portale, le decorazioni ad archetti e il rivestimento marmoreo con fasce bianche e verdi, che copre la parte più alta della muratura.
Accanto, possiamo ammirare il maestoso Campanile,
costruito intorno al 1280. Su una pietra del muro esterno, la Torre Campanaria porta ancora oggi scolpito l'antico simbolo dei Cavalieri del Tau.
Sulla tavola
Da non perdere i matuffi - gnocchi di polenta, che hanno come base la farina di granturco (mais).
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