Stretta tra arditi picchi rocciosi che incombono con la loro imponenza sull’abitato e sulla pittoresca baia sottostante, Atrani è il centro costiero che, con la sua struttura tipicamente medioevale, ha meglio conservato le sue antiche caratteristiche topografiche... La Costiera Amalfitana è Patrimonio #UNESCO con 50Km di costa nella provincia di Salerno...#tuttitaly
Atrani, uno dei Borghi più Belli d'Italia, inserito nell'elenco dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità UNESCO, ha mantenuto intatto il suo antico carattere di piccolo borgo di pescatori: le sue abitazioni poste l'una sull'altra, i suoi vicoli, i cortili e le piccole scalinate.
Il borgo sorge in un'area nota con il nome di Valle del fiume Dragone, un tratto della Costiera Amalfitana stretto dal Monte Aureo ad ovest e dal Monte Civita ad est.
Cosa vedere
Sulla piazza principale si affaccia la Chiesa di San Salvatore de' Birecto, simbolo del borgo: una chiesa a pianta quadrata, suddivisa in tre navate con volte a botte, a cui, durante l'epoca barocca, sono state aggiunte la scalinata, l'atrio e l'attuale facciata con orologio. Al suo interno conserva una pietra tombale del XVI secolo ed una lastra marmorea del XII secolo raffigurante due pavoni (simbolo di bellezza e di resurrezione).
La Torre dello Ziro, fortificazione difensiva priva di entrata, era probabilmente in comunicazione con un castello nei pressi di Pontone, di cui rimangono soltanto i resti. L'edificio deve la sua fama alle vicende di Giovanna la Pazza, erede illegittima di Ferdinando I d'Aragona che visse una travolgente storia d'amore con il suo maggiordomo.
La Grotta di Masaniello pare abbia ospitato il celebre rivoluzionario amalfitano (figlio di una donna atranese) quando era braccato dai soldati del viceré di Napoli.
Notevole anche la Grotta dei Santi, che prende il nome dagli affreschi sulle pareti che raffigurano i quattro evangelisti.
Atrani è caratterizzata anche dal suo bellissimo mare sul quale si possono fare tante belle escursioni in barca. Inoltre ci si può rilassare al sole sulla spiaggia, la cui grandezza è in linea con le dimensioni del borgo.
Tra le architetture religiose, è doveroso ricordare la Collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente, eretta nel 1274 sui ruderi di un fortilizio medievale. Il complesso presenta una facciata in stile rococò, e ospita al suo interno diverse statue e tele settecentesche ed ottocentesche tra le quali spicca l'incredulità di San Tommaso del salernitano Andrea Sabatini.
Gastronomia
Il sarchiapone è un piato tipico del borgo cucinato dalle massaie del luogo il 22 luglio, giorno della ricorrenza di Santa Maria Maddalena.
Comments