Complesso fortificato da un maestoso torrione il cui spessore dei muri è di 3 m... #tuttitaly
Il Castello del Principe è un importante punto di riferimento storico e culturale nella zona di Burgusio. La sua imponente struttura e la sua storia affascinante lo rendono una meta turistica molto apprezzata.
Il castello fu costruito originariamente come residenza del vescovo di Coira nel XIII secolo. Nel corso dei secoli successivi, subì diverse ristrutturazioni e ampliamenti, che ne hanno modificato l'aspetto originale. Tuttavia, la parte più antica del castello, composta dal grande torrione e dalla roccaforte circostante, è ancora visibile e rappresenta uno degli elementi più interessanti dell'intera struttura.
Nel XVI secolo, il castello fu ampliato e decorato in modo sfarzoso. Resti degli affreschi sulla facciata, stemmi nel cortile e splendide pannellature testimoniano l'importanza e la ricchezza del castello in quel periodo. Le stanze principesche presentano soffitti a cassettoni, che aggiungono un tocco di eleganza e raffinatezza all'ambiente.
All'interno del castello si trova anche una cappella, che ospita straordinari affreschi risalenti alla fine del XVI secolo.
Un tabernacolo moderno, realizzato dallo scultore Martin Rainer di Senales, completa l'arredamento religioso della cappella e presenta un gruppo di croci in bronzo.
Dal 1952, il Castello del Principe è sede dell'omonima scuola di agricoltura e selvicoltura. Oltre 200 studenti provenienti da diverse parti del paese si formano qui nelle discipline legate all'agricoltura, all'allevamento e alla frutticoltura.
L'edificio storico del castello ospita anche un dormitorio adiacente, che offre alloggio agli studenti durante il loro percorso di formazione.
Il Castello del Principe rappresenta quindi non solo un importante patrimonio storico, ma anche un centro educativo di grande rilevanza per la comunità locale. La sua bellezza architettonica e la sua storia affascinante lo rendono una meta turistica imperdibile per chi visita la zona di Burgusio e Malles Venosta.
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