Detta anche Città dei Bruzi, è una delle più antiche della Calabria e sorge sui sette colli nella valle del Crati, alla confluenza con il Busento. Le origini risalgono al IV secolo a.C. Inoltre la città dei Bruzi è stata anche la terra natia di illustri personalità, tra cui il filosofo e naturalista Bernardino Telesio vissuto nel 1500 e definito da Francesco Bacone “Il primo degli uomini nuovi”... #tuttitaly
Cosenza, nota anche come la Città dei Bruzi, è una delle città più antiche della Calabria. Sorge sui sette colli nella valle del fiume Crati, con la sua storia che risale al IV secolo a.C. quando era di importanza strategica per i Bruzi. Dominata in passato da longobardi, bizantini e normanni, Cosenza è oggi un importante centro economico e culturale. L'Università della Calabria contribuisce alla sua vitalità artistica e intellettuale, mantenendo viva la tradizione accademica inaugurata da Parrasio e Telesio, due illustri filosofi locali.
La città si divide tra la suggestiva Cosenza Vecchia, con le sue atmosfere medievali e la Cosenza Nova, che si è espansa con una trama urbana più moderna. Il centro storico è ricco di edifici monumentali, chiese e vicoli caratteristici, mentre la vita culturale è animata da teatri e musei. Il Museo dei Brettii e il Museo all'Aperto Bilotti sono due punti di riferimento per gli amanti dell'arte.
MAB Museo all'Aperto Bilotti
Il museo è stato allestito nel 2006 e si è arricchito nel corso degli anni successivi. Si tratta di una galleria d'arte a cielo aperto situata nella principale via commerciale di Cosenza, destinata al passeggio dei cittadini. Le opere d'arte esposte sono moderne e contemporanee, realizzate da artisti di fama nazionale e internazionale, grazie alla donazione della famiglia Bilotti.
Tra le opere esposte vi sono: "Le tre colonne doriche", "I bronzi di Riace" e "Il sette di cuori" di Sasha Sosno; "Il Grande Metafisico", "Gli Archeologi", "Ettore e Andromaca" di Giorgio De Chirico; "Il Grande Cardinale" e "La testa di Medusa" di Giacomo Manzù; "San Giorgio e il drago" di Salvador Dali. Presente anche l'artista catanzarese Mimmo Rotella con la sua scultura in bronzo "Rinascita della Cultura" e il massiccio "Lupo della Sila" in travertino verde. Altre opere presenti sono "La Grande Bagnante" di Emilio Greco, le opere di Pietro Consagra come "Ferro Rosso", "I quattro paracarri" e "La Bifrontale", e infine la recente "Testa di Cariatide" di Modigliani.
Dal punto di vista paesaggistico, Cosenza offre una varietà di ambienti, dalle vette dell'altopiano della Sila alle splendide coste tirreniche e ioniche. Il Parco Nazionale della Sila e il Parco del Pollino sono oasi di biodiversità e offrono numerose attività ricreative per turisti di ogni stagione.
Gastronomia
La gastronomia locale è un'altra attrattiva di Cosenza, con piatti tipici ricchi di sapori e profumi. Dai fusilli alle specialità a base di patate e salsiccia, i piatti tradizionali calabresi deliziano i palati con aromi autentici. I vini locali, sia rossi che bianchi, completano l'esperienza culinaria insieme ai dolci tradizionali come mostaccioli e cuddrurieddri.
Conclusione
Cosenza è una destinazione che unisce storia, arte, natura e buona cucina, offrendo ai visitatori un'esperienza unica nel cuore della Calabria.
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