Il parco è tra i più frequentati e apprezzati della città per l’eccezionale contesto paesaggistico in cui è inserito, la ricchezza dell'ambiente, i panorami su Bologna... #tuttitaly
Il Parco Villa Ghigi, aperto al pubblico dal 1974, ricorda nel nome gli ultimi proprietari privati. Si trova a soli 2 km da Piazza Maggiore, sulle prime colline a sud della città di Bologna.
L'Ottocentesca Villa Ghigi si trova al centro del parco, in posizione panoramica sulla città.
Le prime notizie sul luogo risalgono al 1520, quando apparteneva ai Volta.
Nel 1874 la proprietà fu acquistata dall'avvocato di origine ravennate Callisto Ghigi e rimase alla famiglia sino al 1972. Uno dei figli di Callisto, Alessandro, coltivò sin dall'infanzia la vocazione di naturalista; fu fondatore e punto di riferimento di associazioni e istituti per lo studio e la conservazione di fauna e flora; considerato tra gli antesignani della protezione della natura in Italia.
Alla morte di Alessandro Ghigi, avvenuta nel 1970, gli eredi vendettero la villa e parte dei terreni al Comune di Bologna.
La villa non è più stata abitata e si trova oggi in stato di abbandono.
L'adiacente casa del custode invece è stata in parte restaurata e aperta come punto ristoro.
Oltre alla Villa e alla casa del custode, il parco comprende i nuclei colonici del Palazzino, sede della Fondazione Villa Ghigi, e del Becco.
Il parco è gestito direttamente dalla Fondazione Villa Ghigi, la quale ha avviato un programma di ripristino e arricchimento per renderlo un luogo sempre più ricco di biodiversità, frequentato per esperienze educative, sociali e culturali.
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