E' il monumento più antico della provincia di Ferrara (569) ed, insieme, il sito più indagato nel territorio argentano, per la rilevanza religiosa e culturale... #tuttitaly
La Pieve di San Giorgio, risalente al 569, è una delle chiese più antiche dell'Emilia-Romagna.
La pieve fu costruita per volere dell'arcivescovo di Ravenna Sant'Agnello ed è situata all'interno di un parco nei pressi dell'oasi di Campotto, territorio che ricade nel Parco regionale del delta del Po.
La chiesetta nacque con struttura ad aula unica e fu impreziosita da un pavimento decorato a mosaico e da un fonte battesimale.
Nel corso della sua storia, è stata più volte abbandonata e rimaneggiata.
Nel 1122, furono aggiunte due navate laterali, in seguito demolite.
Oggi possiamo osservare il portale in marmo, opera di Giovanni da Modigliana, con un'iconografia legata alla storia del martirio di San Giorgio e rilievi che raffigurano i 12 mesi.
I numerosi reperti ritrovati durante gli scavi archeologici effettuati nel perimetro dell'edificio, risalenti ad un periodo che va dal VI secolo fino al XVII secolo, sono conservati nel Museo Civico di Argenta.
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