Tra le case in pietra e le piazzette, il paesino è attraversato da strette stradine alternate a ponticelli in legno, ruscelli e cascate... #tuttitaly
Rasiglia, da molti conosciuta come "La piccola Venezia dell'Umbria", sorge a 648 m sul livello del mare, e dista 20 km circa dalla città di Foligno, in provincia di Perugia.
Il paese è percorso e circondato da diverse sorgenti: quella di Capovena, di Alzabove e Venarella. Attorno a queste si sono innalzate le mura delle case, che hanno formato un delizioso borgo ben nascosto nella splendida natura e abitato da una trentina di persone nella bella stagione.
Grazie alla presenza dell'acqua, Rasiglia era ricca di mulini, opifici e lanifici.
Queste strutture hanno resistito fino ai primi del 900, dopodiché, con il progressivo spopolamento del paesino, le attività lavorative ed economiche si sono spostate a Foligno.
Oggi il borgo è perlopiù una meta per i turisti, attratti dal suono armonioso delle sue acque, dai suoi splendidi angoli medievali, e dai graziosi e romantici ponticelli.
Nel cuore del borgo si trova una grande vasca d'acqua dai colori scenografici, chiamata Peschiera.
Tra i vicoli del borgo si trova il Vecchio Mulino a pietra, risalente al VII secolo. Esso veniva utilizzato per la macinatura del grano e per la produzione della farina. Nonostante i suoi lunghi anni, si trova ancora in un ottimo stato di conservazione.
Arrivando nella parte alta del paese, si possono visitare i ruderi del castello costruito a scopo difensivo, e poi rinforzato, tra il 300 il 400, dai signori di Foligno dell'epoca, ovvero dai Trinci.
Nel "Borgo dei ruscelli" si tengono, ogni anno, due eventi molto importanti: a giugno è in programma l'evento dedicato agli antichi mestieri della tessitura, chiamato Penelope a Rasiglia; mentre in occasione delle festività natalizie viene allestito il Presepe Vivente.
Rasiglia si sta affermando sempre più come "il borgo delle meraviglie."
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