"Di qui non si passa", una frase diventata motto della Brigata Liguria... infatti non passarono!... #tuttitaly
La Chiesetta di Santa Maria sul Pasubio fu voluta da Monsignor Francesco Galloni, Cappellano degli Alpini del Battaglione "Monte Suello". L'edificazione viene fatta in memoria dei Caduti della I Guerra Mondiale e di una tomba per la sepoltura della salma del Generale Rossi.
A pochi passi dalla Chiesetta vi è infatti la tomba del Generale Vittorio Emanuele Rossi, Comandante il Battaglione "Monte Berico", che volle essere sepolto nella zona sacra del Pasubio.
Devo dire che mi ha fatto uno strano effetto trovarmi in questo posto così suggestivo. Parliamo di 5000 m quadri di storia.
Oltre a questo "Monumento", troviamo il cimitero dove sono stati sepolti 164 soldati. Alcune delle lapidi sono senza nome, segno che non conosceremo mai i nostri eroi. Soldati che hanno combattuto per la nostra Italia e ai quali dobbiamo la nostra gratitudine.
Al cimitero venne dato il nome "Di qui non si passa", e viene anche chiamato, erroneamente, "cimitero di Sette Croci"; il luogo di sepoltura si presenta come un sistema a terrazzamenti, recintato da un muro, molto basso, a secco.
Ma ecco che dopo un momento profondo nella nostra storia, arriva l'ora di rientrare, poiché il tempo diventa minaccioso ( come documentato nell'album Google Foto, al quale accedi cliccando sul link in basso).
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